CI PRENDIAMO CURE DELLE VOSTRE EMOZIONI

Canyoning Cosa sapere

Scopri tutto quello che c’è da sapere sul canyoning e sull’attività’ in generale

E’ la discesa di torrenti , più o meno incassati,con o senza acqua, indossando una muta isotermica, scarpe da ginnastica con suola scolpita (non liscia), casco e imbracatura , utilizzando diverse tecniche di progressione quali:

  • La marcia, ovvero il semplice camminare,
  • Il salto, ovvero si può saltare da altezze minime fino ad altezze importanti in vasche naturali formate dal torrente stesso.
  • Lo scivolo, ovvero si può scivolare lungo “tobogan” (scivoli naturali) seguendo il percorso dell’acqua.
  • Discesa su o per mezzo di corda, ovvero si superano dei salti o cascate con l’ausilio di corda e imbracatura, dove non è possibile fare altrimenti oppure dove si preferisce non saltareo scivolare. La conoscenza delle tecniche di discesa su corda non è richiesta.

INFORMAZIONI GENERALI

il canyoning e cosa sapere sui vari percorsi che si potrebbero intraprendere

Età minima: Non c’è un’indicazione che valga per tutti, diamo come riferimento da 9 anni in poi, ma possono partecipare anche bimbi più piccoli secondo le loro peculiarità caratteriali e fisiche.

Peso: Le persone con un peso superiore ai 100kg devono consultare la guida per informarsi sulla fattibilità del percorso

Durata media: Da 1h per percorsi facili (scoperta, family) a 6/7h per percorsi Expert

E’ richiesto:

  • un buono e normale stato di salute
  • di saper nuotare o con gilet salvagente l’assenza di paura dell’acqua.
  • l’assenza di patologie cardiache e/o respiratorie che non siano compatibili con lo sforzo fisico.
  • la voglia di divertirsi

INFORMAZIONI GENERALI

il canyoning e cosa sapere sui vari percorsi che si potrebbero intraprendere

Età minima: Non c’è un’indicazione che valga per tutti, diamo come riferimento da 9 anni in poi, ma possono partecipare anche bimbi più piccoli secondo le loro peculiarità caratteriali e fisiche.

Peso: Le persone con un peso superiore ai 100kg devono consultare la guida per informarsi sulla fattibilità del percorso

Durata media: Da 1h per percorsi facili (scoperta, family) a 6/7h per percorsi Expert

E’ richiesto:

  • un buono e normale stato di salute
  • di saper nuotare o con gilet salvagente l’assenza di paura dell’acqua.
  • l’assenza di patologie cardiache e/o respiratorie che non siano compatibili con lo sforzo fisico.
  • la voglia di divertirsi

Attrezzatura fornita e compresa nel costo: Muta + casco + gilet di aiuto al galleggiamento (solo se richiesto) + imbracatura + discensore e longes di sicurezza + materiale comune (tutti i Dispositivi di Protezione Individuale e collettiva utilizzati, sono conformi alle normative vigenti)

Che cosa dovete portare? Una maglietta in poliestere da mettere sotto la muta,costume da bagno, asciugamano, scarpe da ginnastica per entrare in acqua e calzini da bagnare, niente anelli alle mani. Chi porta occhiali dovrà fare in modo di fissarli alla testa per evitare di perderli, chi utilizza lenti a contatto, meglio se del tipo usa e getta con un paio di scorta.

Sicurezza: Prima di entrare nel canyon sarete informati sulle caratteristiche e i rischi oggettivi del canyon, sui comportamenti da tenere per la sicurezza di tutti e per il rispetto dell’ambiente. Sarete inoltre formati sulle manovre di corda se necessarie. Scarica il briefing e la dichiarazione sulla formazione e informazione

# CANYONING COSA SAPERE SULLA

LA PROGRESSIONE

Seguire le indicazioni della guida, su come muoversi e come comportarsi è molto importante, disattenderle, può essere pericoloso e causa di incidenti, per voi e per gli altri partecipanti alla discesa.

CANYONING cosa sapere sulla

La progressione: La marcia. Tutti noi camminiamo ogni giorno, facendo migliaia di passi,per questo il semplice
“camminare” ci risulta naturale e non degno di attenzione. Camminare in un torrente, su sassi e altre superfici bagnate , con la spinta dell’acqua sulle gambe, indossando un abbigliamento e dell’attrezzatura ai quali non siamo abituati, richiede la massima attenzione, passo dopo passo. Non c’è fretta, la velocità del gruppo sarà quella della persona più lenta, quindi:

Non si salta, da sasso a sasso o per superare un ostacolo, potrebbe essere motivo di caduta e di incidente. Per superare ostacoli verticali dove non è previsto l’uso della corda , ci si siede sull’apice dell’ostacolo e si scivola giù dolcemente, oppure si procede in disarrampicata. Se non foste capaci o vi sentiste insicuri, chiede alla guida il suo aiuto per superare l’ostacolo.
Non si corre, anche se il greto del torrente lo permettesse
• Si mantiene una distanza di circa un metro da chi ci precede
Non si procede con le longe di sicurezza penzolanti dall’imbracatura, le stesse devono essere attaccate al porta materiali o all’attacco principale dell’imbracatura

IL SALTO

Si salta solo in pozze d’acqua, sempre e solamente dopo le indicazioni della guida, su come saltare, dove e come atterrare e su cosa fare dopo essere riemersi dall’acqua, quindi:

  • Si salta solo quando si è sicuri che lo specchio d’acqua sotto di noi è libero da ostacoli
  • Si salta possibilmente da fermi, dandosi lo slancio con un solo piede, mentre l’altro piede va direttamente nel vuoto, verso l’acqua.
  • Durante la fase aerea, si mantiene una posizione verticale.
  • L’ingresso in acqua deve avvenire con le gambe unite e le ginocchia leggermente flesse, pronte ad ammortizzare un eventuale urto per poca profondità o per sbaglio della direzione del salto. Le braccia devono essere attaccate al corpo, a croce sul petto o lungo i fianchi. Nel caso vi dobbiate tappare il naso con una delle due mani, il gomito relativo alla mano utilizzata deve essere attaccato al corpo e posizionato verso il basso, la mano deve fare una presa sicura sul naso e sul volto.
  • Chi utilizza occhiali, prima di saltare dovrà metterli al sicuro dentro la muta.

Attenzione, nel caso il salto sia in una vasca turbolenta, per raggiungere un punto sicuro, seguite le istruzioni che la guida vi darà prima di saltare. Inoltre nessun salto è obbligatorio, chi non si sentisse sicuro e non volesse affrontarlo, potrà sempre utilizzare la corda o dove possibile aggirare l’ostacolo percorrendo una delle sponde.

# CANYONING COSA SAPERE SULLO

scivolo o tobogan

canyoning cosa sapere di importante sugli scivoli. Alcuni torrenti hanno scivoli creati dall’azione meccanica di sassi, terra e tronchi trasportati dall’acqua, nonché dall’azione chimico-fisica dell’acqua stessa . Quando possibile il superamento in libertà dei tobogans è una dei modi più belli e divertenti di progredire in torrente e per farlo nella maggiore sicurezza possibile si deve:

  • Avvicinarsi alla sommità dello scivolo con cautela e dopo essere stati chiamati dalla guida.
  • Posizionarsi alla sommità dello scivolo in posizione semiseduta, con la gambe chiuse e le braccia aderenti al corpo incrociate con le mani sulle spalle o distese con le mani che tengono l’attacco principale dell’imbracatura.
  • Durante la fase di scivolamento, non si deve per alcun motivo aprire le gambe o tentare, con le braccia e/o le mani, di rallentare la corsa verso la vasca di ricezione. Il corpo scivola sulla roccia e sull’acqua in posizione supina, le spalle e la testa leggermente sollevate. Nel caso si possano tenere altre posizioni di scivolamento, sarò cura della guida dare le istruzioni del caso.
  • Una volta riemersi dall’acqua , spostatevi nel punto indicato dalla guida o in altro punto sicuro.
Attenzione, nel caso lo scivolo sia in una vasca turbolenta, per raggiungere un punto sicuro seguite le istruzioni che la guida vi darà prima di scivolare. Inoltre nessuno scivolo è obbligatorio, chi non si sentisse sicuro e non volesse affrontarlo, potrà sempre utilizzare la corda o dove possibile aggirare l’ostacolo percorrendo una delle sponde.

# Canyoning cosa sapere su

SU CORDA

canyoning cosa sapere di importante sulla corda. Il superamento nella maggior sicurezza possibile di alcuni ostacoli,siano essi orizzontali o verticali, prevede l’utilizzo della corda e dell’imbracatura, completa di longe e moschettoni di sicurezza. Secondo l’entità del gruppo, e le attitudini di ciascun partecipante, la guida deciderà se far utilizzare ai clienti alcuni strumenti di progressione, quali le longe e il discensore in autonomia o se gestire direttamente il cliente nel superamento degli ostacoli lasciandogli solamente la gestione del proprio corpo e del suo movimento durante la fase di esposizione alla caduta dall’alto. Durante il briefing all’ingresso del torrente, la guida mostrerà come utilizzare l’attrezzatura fornita, secondo la scelta fatta;

 cliente in autonomia (con doppia sicura praticata dalla guida o da un altro partecipante istruito al caso)
 cliente gestito sulle corde

CANYONING COSA SAPERE SUL

IL NUOTO

Canyoning cosa sapere di importante sul Nuoto. E’ l’ultima tecnica di progressione che potrebbe essere richiesta nell’attività di torrentismo.

Per alcuni torrenti a predominanza acquatica, è fondamentale e obbligatoria, per altri dove l’acquaticità è un aspetto secondario, sarà sufficiente che il cliente non abbia il timore dell’acqua, e che richieda l’ausilio di un gilet di aiuto al galleggiamento.

Eventuali tecniche di acquaticità per il superamento di vasche turbolente e/o di tratti con movimenti d’acqua di rilievo, verranno insegnate di volta in volta. Il presente scritto non è da considerarsi esaustivo e va implementato con il briefing ad inizio discesa.

Ogni torrente ha caratteristiche proprie, che mutano con il mutare delle condizioni meteorologiche anche in brevissimo tempo, quindi l’attenzione alla formazione e alle informazioni date dalla guida, prima e durante la discesa, è di vitale importanza, affinché una discesa di
canyoning sia un’esperienza meravigliosa e divertente, non un’inutile esposizione al rischio .

Comportamenti contrari alle indicazioni date dalla guida, mettono a repentaglio la sicurezza propria e degli altri, esponendo il singolo a pericoli soggettivi causa di incidenti anche gravi fino alla morte, tra questi i più significativi sono:

 La scivolata.
 lo sbaglio delle traiettoria durante un salto e l’urto del proprio corpo o parti di esso su rocce
o alberi .
 posizione d’ingresso in acqua sbagliata, dopo un salto o un tobogan
 la caduta dall’alto

# CANYONING COSA SAPERE IN GENERALE

ATTENZIONE

Attenzione, il canyoning è uno sport di e in natura, i luoghi di pratica se pur bellissimi, sono per l’uomo inospitali, anche un piccolo incidente può causare grande disagio alla persona ferita e a tutto il gruppo. Inoltre,come ogni ambiente naturale il canyon ha dei propri pericoli oggettivi, che non dipendono dal comportamento di chi lo sta percorrendo in quel momento , i più significativi sono:

  • La caduta di pietre, alberi o parti di essi, animali o altre cose dall’alto.
  • Il cambiamento improvviso del tempo, quindi il freddo , la pioggia ed eventuali piene improvvise, cambiamenti non previsti dalle previsioni meteorologiche.
  • Un’ostruzione dell’alveo o la presenza di un animale pericoloso che obblighi il gruppo ad uscire dal canyon con le relative problematiche dello “sforramento”
  • In caso di incidente, l’inaccessibilità immediata da parte del sistema di soccorso presente nella zona, quindi l’impossibilità di evacuare la persona ferita in tempi brevi.
La guida, se possibile, potrà per motivi di sicurezza interrompere la discesa in ogni momento, il partecipante si impegna a non ostacolare o influenzare in senso opposto tale decisione nel rispetto dei ruoli e della serenità necessaria alla guida in momenti da essa ritenuti critici.
La discesa di un canyon non è una gara a chi è più bravo, veloce o temerario, ma un modo di vedere, toccare e vivere un ambiente naturale unico.
Il Torrentismo o Canyoning è un’attività di grande soddisfazione e divertimento, la professionalità delle nostre guide e la vostra responsabilità, saranno la garanzia che il tutto si svolgerà nella maggior sicurezza possibile.

I NOSTRI PERCORSI DI CANYONING