Lo sappiamo, il termine Cayoning può far pensare che sia un attività che nasce e si sviluppa in America ma in realtà non è cosi, questa attività nasce in Europa, piu’ precisamente in Francia.
Edouard Alfred Martel, speleologo francese, effettuò la prima esplorazione di un canyon a carattere scientifico, nel 1905
Portando alla luce le Gorges du Verdon (le Gole del Verdon), oggi uno dei canyon piu’ famosi e percorsi della francia.
Le Gorges du Verdon sono uno spettacolare canyon che prende il nome dal fiume che le ha scavate negli altopiani calcarei dell’alta Provenza. Lunghe 21 km, con pareti alte fino a 700 metri, e con una base che può variare da 200 metri di larghezza fino a 1,5 km, queste gole sono il canyon è il più grande d’Europa.
Contemporaneamente a Martel Altri speleologi francesi come Lucien Briet, si dedicarono all’esplorazioni di altri canyon, in altre aree geografiche come la sierra de guarda e altre regioni dei Pirenei spagnoli.
Dagli inizi del 900, susseguono diverse esplorazioni sempre ad opera di speleologi francesi che nel 1958 effettuano la prima esplorazione delle gole del Clue de Riolan, nella valle dell’Esteron delle Alpi Marittime. Successivamente diedero avvio ad una esplorazione delle gole dei Pireni e della Provenza, considerati da tutti come il luogo dove l’attuale canyoning ha iniziato a prendere forma.
E solo negli anni 70-80 che l’attività esplorativa di forre e gole inizia ad assumere una pratica piu’ sportiva e moderna.
Questa trasformazione parte sempre dalla Francia, influenzando anche altri paesi come l’Italia e la Spagna.
Il canyoning in Italia iniziò a prendere piede solo alla fine del 900
dove sportivi provenienti da altre discipline, come la speleologia e l’alpinismo, iniziano ad interessarsi a questa attività.
Oggi l’attività di canyoning è praticato in tutta Europa (in particolare Francia, Spagna, Italia, Austria e Grecia), in molti paesi dell’Est Europeo, negli USA, Messico, Brasile, Australia, Nepal e Sudafrica.
Ma non solo le esplorazioni continuano e il numero di canyon cresce a dismisura, in Francia si contano piu’ di 2000 canyon aperti, di vario interesse, mentre l’Italia vanta piu’ di 1000 canyons con una maggiore concentrazione nel nord.
Recentemente alcuni gruppi sportivi provenienti da diverse nazioni, come l’Italia, la Francia, il Belgio, la Svizzera hanno condotto esplorazioni anche in Himalaya, dove sono stati aperti alcuni dei canyon più’ lunghi e tecnici del mondo.
Ma non temete, il canyoning pur avendo una bellissima e recente storia, e pur avendo visto un notevole sviluppo in un arco temporale breve, ha ancora tanti luoghi da esplorare.